giovedì 15 maggio 2014

"I 5 elementi e la mente - I 2 livelli del Sé"

"Ci sono due livelli basilari del Sé fra i quali operano i tre aspetti della coscienza: il sé esteriore che si identifica con il corpo, l’identità fìsica e dall'altra parte, il sé interiore che è il senso di pura soggettività, il puro “io sono” al di là di tutte le identità corporee. Questi due livelli possono essere capiti paragonandoli alla terra e all'etere.

Il Sé esteriore, Ego - Terra 

Nella mente la terra esiste sotto forma di ego, il senso del sé separato per cui percepiamo noi stessi come persone limitate, identificate con un corpo nel tempo e nello spazio. L'ego ci mette in comunicazione con il corpo fìsico e ci permette di adempiere le funzioni corporee come se fossero le nostre. Fornisce un senso dell’io nel mondo, in modo da poter agire all'interno di esso. L'ego mette a disposizione del sé un referente oggettivo o identità, opera per mezzo di un’immagine di sé o una combinazione di soggetto-oggetto. È il sé impegnato nel processo del divenire che cerca sempre acquisizioni o raggiungimenti. Tramite la coscienza dell’ego, cerchiamo sempre di diventare qualcuno o di ottenere qualcosa dal mondo esterno. È coscienza oggettivizzata.

Il Sé interiore, Anima - Etere  

L'etere esiste nella mente sotto forma di spazio mentale di base, il contenitore che sta dietro a tutte le funzioni, le vibrazioni e le impressioni mentali. Senza spazio la mente non può funzionare e non ha posto per muoversi. Ma a differenza di quel che avviene per lo spazio esterno, raramente siamo consapevoli dello spazio mentale interno. Entriamo in questo spazio quando impariamo a essere distaccati e non identificati con le attività-della mente, da qui possiamo osservare la mente e trascendere i suoi schemi limitati, che sono come nuvole in uno spazio mentale più elevato.
Riflessa nella mente pervasa di etere, scopriamo la nostra anima o identità più elevata, che percepisce le cose consciamente e che trascende ogni corpo, immagine o identità. Il Sé interiore è pura soggettività, il puro “Io sono” o “Io sono colui che sono”, che si oppone a “io sono questo” o “questo è mio”, l’immagine di sé che costituisce l’ego. Il sé interiore è soddisfatto nel suo stesso valore e trova pace nella sua stessa identità, non ha bisogno di cercare nulla nel mondo esterno che gli appare come un'ombra.
Come l’ego o sé esterno ci separa dalle altre creature, l’anima o sé interno ci unisce a esse. Come l'ego possiede la visione delle differenze, l’anima ha la visione dell’unità. Come l’ego si aggrappa alle forme, l’anima distingue dalla forma l’essenza. Malgrado ciò il Sé individuale, l'anima, è ancora legata al complesso mente-corpo e ai suoi condizionamenti. Nella forma pura, spoglia di attaccamenti alla mente, diventa il Sé Universale che trascende ogni identità individuale ed è al di là di ogni manifestazione. Qui avviene l’unificazione dell’individuo con il Sé Universale in cui c'è liberazione e immortalità. Questo Sé superiore è la pura coscienza incondizionata al di là dei diversi livelli della mente."

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