sabato 14 marzo 2015

Lo Yoga è utile?

Le Yogasana stimolano il corpo intero, rivitalizzano ogni funzione fisiologica e hanno come risultato una mente sana in un corpo sano, poiché ognuna di esse agisce contemporaneamente sul copro e sulla mente. Le Yogasana e il Pranayama hanno resistito per secoli al logorio del tempo e sono ancora di aiuto sia alle necessità dell'uomo sia a quelle della donna, nella loro ricerca di benessere fisica e della felicità suprema. 
I capitoli del Charaka e Sushruta Samitha, due testi ayurvedici dedicati all'anatomia, descrivono come esercizi fisici quelli in grado di produrre risultati utili  per mezzo della stimolazione o del movimento. Se correttamente eseguiti, dovrebbero fornire leggerezza al corpo, abilità nel lavoro e resistenza alle malattie e ai disturbi determinati da uno squilibrio tra i tre umori - Vata, Pitta, Kapha - poiché contribuiscono al buon funzionamento del sistema respiratorio, circolatorio, digestivo, nervoso, endocrino, genito-urinario ed escretorio. I testi avvertono che gli esercizi mal eseguiti possono provocare indolenza, esaurimento, vomito, cattivo funzionamento degli organi interni, disidratazione, emorragie interne, febbre e altri disturbi. 
Il corpo è formato da cinque involucri o strati:
  1. Annamaya -    il corpo inteso in senso anatomico, composto da pelle muscoli, ossa, che                                     costituisce l'involucro esterno.
  2. Pranamaya -    il corpo in senso fisiologico, composti dai sistemi circolatorio, respiratorio,                                 escretorio, digestivo, nervoso, endocrino o ghiandolare e riproduttivo.
  3. Manomaya -    il corpo mentale o psicologico, costituito dalla mente e dalle emozioni.
  4. Vijnanamaya - il corpo intellettuale.
  5. Anandamaya - il corpo spirituale che è l'involucro più interno, quello che racchiude l'anima.

Gli involucri sono indipendenti e si compenetrano a vicenda estendendosi dall'involucro esterno al nocciolo interno. Durante l'esecuzione delle Yogasana e del Pranayama l'attenzione è rivolta a tutti gli involucri, da quello anatomico a quello spirituale e viceversa. Ogni genere di esercizio ha due caratteristiche: il moto e l'azione. Le Asana esercitano le parti anteriore, posteriore, laterali e interne del corpo allo stesso modo, come se ogni posizione fosse un'entità a sé stante in cui ogni porzione del corpo gioca un ruolo specifico e nessuna viene esclusa. Per moto si intende un movimento costante da una posizione all'altra, o da un luogo ad un altro. Le Asana, benché esternamente appaiano statiche, sono ricche di azione dinamica al loro interno. Quando effettuiamo le posizioni, un'intera gamma di movimenti e di azioni, quali estensioni, ed espansioni orizzontali, verticali, diagonali e rotatorie, si dispiega. Per far ciò, si richiedono abilità, intelligenza e applicazione. Non c'è parte del corpo o della mente che non venga stimolata da un'Asana eseguita accuratamente e correttamente.
Le Asana rendono consapevoli del proprio corpo ma generano anche coscienza della propria interiorità e aiutano a stabilizzare la mente.
Lo Yoga è cultura del corpo, della mente e dell'anima. Nelle discipline fisiche i movimenti possono essere eseguiti con precisione ma nello Yoga si richiede contemporaneamente una consapevolezza profonda che porti all'equilibrio del corpo e della mente.
Le Asana, come qualunque altra disciplina fisica, fanno aumentare i muscoli e sciolgono ogni rigidezza, cosicché i movimenti risultano agili ma più ancora del corpo fisico interessano il corpo fisiologico e gli organi vitali come ad esempio il fegato, la milza, gli intestini, i polmoni e i reni, ch vengono rafforzati e rivitalizzati. Ciascuna Asana lavora sull'intero sistema e costituisce un esercizio fisiologico che aiuta ad eliminare le tossine.
IL SISTEMA DIGESTIVO E' UNO DEI PIU' IMPORTANTI E DA ESSO DIPENDE LO STATO DI SALUTE DI TUTTO IL CORPO. Se non funziona regolarmente dà origine a molte malattie ed anche in questo caso le Asana sono un aiuto impagabile e contribuiscono ad alleviare le sofferenze.
L'esercitarsi nelle Asana e nel Pranayama consente al sistema respiratorio di funzionare nel migliore dei modi, poiché tali tecniche assicurano un corretto apporto di ossigeno e una migliore circolazione sanguigna per tutto il corpo.
Il sistema endocrino, composto da ghiandole che secernono ormoni che poi entrano in circolo, è altrettanto importante. Lo stato di salute della mente e del corpo è strettamente collegato a quelle secrezioni. Ci sono Asana che stimolano le ghiandole e le mettono in condizione di funzionare nel migliore dei modi e ce ne sono altre che normalizzano l'iperfunzionamento degli ormoni e conservano l'equilibrio in tutto il sistema.
Asana e Pranayama sono utilissimi per il cervello, i nervi e la spina dorsale. Il cervello è la sede del pensiero, del ragionamento, della memoria, della percezione e del comando. Il cervello controlla i movimenti volontari e involontari del corpo. Corpo e cervello si influenzano continuamente l'un l'altro, e il tenere testa ai tumulti dell'esistenza li costringe ad uno stress costante. Un cervello stanco condiziona tutto il sistema. La tensione ininterrotta genera ansia e preoccupazione e porta alla psiconevrosi, alla nevrastenia, all'isteria e ad una moltitudine di malattie psichiche. Asana quali Sarvangasana, Shirshasana, Halasana e Setu-bhanda Sarvangasana, che rifornendo di sangue fresco il cervello lo mantengono vigile, attivo, e allo stesso tempo tranquillo, dimostrano come lo yoga possieda la rara capacità di calmare i nervi, di far riposare il cervello e di rendere la mente calma, tranquilla e fresca.
Praticare yoga è particolarmente utile alle persone che hanno superato i quarant'anni, quando la capacità d recupero del corpo è in declino e la resistenza alle malattie si è indebolita. Lo yoga produce energia invece di dissiparla, rende vigorosi e vitali e con il minimo sforzo è possibile ottenere il massimo beneficio. Lo yoga è una cura naturale che porta progressi lenti ma sicuri; rafforza le difese naturali del corpo atte a combattere le malattie e in caso di infermità cronica, è in grado di tenere sotto controllo possibili avanzamenti o intensificazioni della malattia. 
Le Asana sono particolarmente indicate a chi vuole eliminare stanchezza, dolori e sofferenze e non si limitano a far diventare sano chi è malato ma aiutano chi è sano a rimanere tale.
Lo Yoga è l'ideale per gli atleti e per chi pratica sport in generale, aiutano acorreggere quei movimenti errati dei muscoli che provocano stiramenti e slogature, danno velocità, elasticità, forza, e resistenza.
Ecco perché lo Yoga è unico in natura e riesce a soddisfare le esigenze di chiunque. Ma in particolare è adatto alle donne che, dovendo far fronte ai loro impegni familiari, hanno l'opportunità di praticare gli splendidi esercizi dello Yoga comodamente a casa propria.
lO Yoga ha un effetto straordinario sul carattere e dona forza morale e mentale. L'atteggiamento verso la vita diventa più positivo e tollerante, orgoglio ed egoismo vengono eliminati e sostituiti dall'umiltà. Il pensiero e la capacità di discriminazione aumentano, si acquisisce lucidità mentale e si può giungere ad uno stato contemplativo.

venerdì 13 marzo 2015

Origine della malattia

Possiamo definire la malattia un'alterazione del normale funzionamento del corpo e della mente. La scienza medica indiana - Ayurveda - descrive la salute come perfetta armonia tra tutte le funzioni del corpo, alla quale contribuiscono il buon funzionamento del metabolismo e l'equilibrio e la serenità della mente e dei sensi. La scienza ayurvedica ha diviso in tre categorie le funzioni del corpo: Calana - il movimento, Pacana - la digestione o assimilazione e Lepana - la respirazione o rischiaramento, che corrispondono rispettivamente ai tre fluidi: Vata - il vento, Pitta - la bile, Slesma (o Kapha) - la flemma, i quali mantengono fra loro la giusta proporzione quando il corpo esplica regolarmente le tre funzioni di cui sopra. La salute dipende dall'equilibrio di cinque fattori:
  1. Dosha - i fluidi
  2. Dathu - le sette secrezioni fluide che derivano dai costituenti del corpo
  3. Agni - il buon funzionamento della digestione e dell'evacuazione, il cosiddetto metabolismo
  4. Trasparenza e purezza dei sensi
  5. Pace e tranquillità della mente
Ogni eccesso o carenza rispetto alla normale quantità dei Dosha o dei Dathu, ogni ostacolo che si frappone al loro fluire, provoca squilibrio e crea un'indisposizione che infine sfocia in una malattia. In altre parole, per mantenere le funzioni metaboliche del corpo bisogna preservare l'armonia dei fluidi.
Sia lo Yoga che l'Ayurveda, riconoscono l'esistenza di tre calamità: 
  1. Adhyatmika
  2. Adhidaivika
  3. Adhibhautika
La prima, Adhyatmika, indica tutto il complesso delle malattie fisiche e psichiche. Le disgrazie connesse con Adhidaivika sono le epidemie e la morte per cause innaturali, quali ad sempio gli incidenti, le inondazioni, l'attacco di belve feroci e così via. Adhibhautika si riferisce alle calamità naturali come i cicloni, le tempeste, la morte dovuta a colpi di sole, le devastazioni provocate dalle inondazioni o dalla furia della natura. 
Secondo lo Yoga, qualunque ostacolo si frapponga alla realizzazione del Sé, indica la presenza di un'alterazione fisica in grado di provocare alterazioni nello stato mentale - Cittavrtti. Scopo dello Yoga è quello di bloccare sia i disturbi fisici che le alterazioni della mente. I fattori che possono ostacolare questo sforzo sono: infermità, inazione, dubbio, delusione, trascuratezza, non rispetto delle astensioni, concezioni errate, negligenza e instabilità nel seguire la propria Sadhana, dolore, depressione, inquietudine e una respirazione incostante e senza ritmo. Tutto ciò ha origine nel corpo o nella mene, per cui quando parliamo di salute indichiamo uno stato di libertà totale dai problemi fisici o mentali, condizione indispensabile per raggiungere la propria meta. Anche la scienza medica moderna concorda sul fatto che tra corpo e mene esiste un'intima relazione. 
Se vogliamo salvaguardare l'esistenza, dobbiamo preservare la salute e il funzionamento di tutti gli organi, in particolare dobbiamo prenderci cura del sistema nervoso centrale.
Molte malattie traggono la propria origine da stati mentali quali la depressione, la rabbia, l'angoscia, l'ansia, la scontentezza, un comportamento sessuale particolarmente disinibito e altri disturbi psicosomatici. Ci sono inoltre persone che soffrono a causa della propria debolezza, di malattie immaginarie diventate in seguito fatali. Se potenziamo i pensieri positivi, l'entusiasmo, il coraggio, la speranza, l'ottimismo, anche il corpo e la mente più deboli diventeranno forti e sani.
Esercitarsi nello Yoga significa ottenere un equilibrio perfetto tra il corpo e la mente, poiché un corpo è in grado di cooperare con la mente e di sviluppare stabilità, padronanza di sé e fermezza. 
Lo Yoga dona la salute fisica e quella mentale, insegna come rimuovere gli ostacoli e mostra il cammino che conduce allo scopo dell'esistenza, l'Autorealizzazione.

Yoga e Ayurveda: l'unione fa la forza

Raffreddore? Influenza? Dolori alle ossa e ai muscoli? Brividi di freddo e tremori? Mal di testa? Niente di meglio che assumere "l'aspirina indiana" e fare yoga come si deve. 
Risultati immediati e garantiti! 
In meno di 24 ore mi è passato tutto, salute ristabilita con un extra di contentezza e gioia :-D
L'aspirina indiana è un vero portento!!! Come pure Janu Shirshasana, che peraltro è eccezionalmente utile in caso di febbre.
    

Che cos'è la salute

Nessuna ricchezza, per quanto ingente potrà mai competere con la salute. La scelta cadrà sempre sulla salute perché senza di essa è impossibile godere della ricchezza, viceversa chi è sano è anche in condizione di potersi arricchire.
Le Upanishad dicono: La salute conferisce longevità, fermezza e forza; per suo tramite l'intero globo terrestre acquisirà un benessere diffuso. 
Solo se siamo in buona salute possiamo compiere azioni virtuose e acquisire meriti.
La Charaka Samhita, un testo di scienza medica indiana, afferma: 
dharmartha kama moksanam
arogyam mulam uttanam
C.S. 1, I, 15

[Ciò di cui ha bisogno il corpo è essere in buona salute perché così è in grado di raggiungere i quattro obiettivi dell'umana esistenza: acquisire meriti (Dharma), guadagnare ciò che gli permette di vivere una vita confortevole e di dare con generosità (Artha), concedersi piaceri leciti ed esaudire i propri desideri (Kama) e infine compiere lo sforzo volto alla liberazione dalla catena del ciclo terreno delle nascite e delle morti (Moksha)].



Senza la salute non vi è forza. Per salute del corpo si intende sia quella fisica che quella mentale. Difatti se il corpo e la mente sono in uno stato di benessere, l'individuo è in grado di seguire dei principi etici, di avere comportamenti retti e di ottemperare agli obblighi sociali.