venerdì 27 febbraio 2015

Pensiero del Giorno

Tutti i cinque Elementi sono presenti nella forma umana. Dall’Elemento dello Spazio nascono le emozioni, i pregiudizi, le apprensioni, la timidezza e simili. L’Elemento dell’Aria nel corpo causa i riflessi e i movimenti come il camminare, il respirare ecc. La fame, la sete, il sonno e la paura sono aspetti del Fuoco. Il sangue, il muco e la saliva emanano dall’Elemento Acqua e, infine, la pelle, i muscoli, le vene, le ossa e le unghie rappresentano l’Elemento Terra. Se fate vostra intimamente questa verità, chi può argomentare “Questo è mio, quello è tuo”, “Io sono superiore, tu sei inferiore” e così via? Chiunque parli così è ottuso di mente, è incapace di comprendere e vedere la realtà; se avesse una comprensione più profonda, capirebbe la verità della creazione. Non lasciatevi mai impantanare dai tempi e dalle circostanze, acquisite un modo di vivere espansivo e seguite attentamente il sentiero che è sempre nuovo, sacro ed eterno.

 “Miei cari studenti” vol.2 cap.16 del 23 Luglio 1989.
Lo stato in cui la mente e l’intelletto si uniscono è detto libertà ed è conosciuto anche come Moksha (Liberazione).
-Baba
da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
24 Agosto 2014

martedì 10 febbraio 2015

:-)

CtAyurveda
Centro Trattamenti Ayurveda
di Maria Boria
P.IVA 05245390876
ctayurveda@gmail.com




lunedì 9 febbraio 2015

Dieta Tamasica

Il cibo tamasico appanna l'attività mentale portando alla pigrizia e all'indolenza, la mente diventa inerte e inutile per l'elevazione spirituale dell'uomo. Questo tipo di cibo è causa delle principali malattie dell'uomo, assieme allo stress e ai pensieri negativi ("Worry, Sorry and Curry", e cioè fretta, grassi e dispiaceri al cuore fanno un gran danno).



  • tutti i cibi conservati, riscaldati o precotti (cotti due volte). "Non tenete il cibo cucinato per un giorno o due o più a lungo, mangiate il cibo cotto subito dopo che è stato cucinato, più aspettate più tamasico esso diventa."
  • cibo troppo caldo o bollente
  • cibo in eccesso
  • carne e pesce conservati, specialmente salumi, insaccati e scatolame di varia natura
  • vino e alcolici in quantità
  • caffè, tè, cioccolato
  • zucchero bianco raffinato
  • latte pastorizzato, a lunga conservazione e i suoi derivati, specialmente formaggi molto grassi e stagionati
  • grassi di origine animale (ad esclusione di piccole quantità di ghee)
  • tutti i prodotti lavorati industrialmente con aggiunta di conservanti, coloranti e aromi alimentari


Dieta Rajasica

I cibi rajasici stimolano passione, desideri, eccitano la mente e portano a cercare le forti emozioni. Generando instabilità, favoriscono l'alternanza di sentimenti opposti come amore  odio, entusiasmo e noia, piacere e dispiacere, portando così all'irrequietezza e all'insoddisfazione. Sono cibi dai sapori forti e accattivanti:

  • cibi troppo salati, troppo speziati, troppo dolci, troppo acidi, troppo amari
  • carne e pesce freschi, uova fresche ("Il cibo rajasico genera pensieri virulenti: la carne di animali uccisi è un cibo rajasico" - dice Sai Baba). La conservazione rende questi cibi tamasici.
  • troppo latte e i suoi derivati
  • cibo secco senza olio crudo (molte diete aboliscono tutti i grassi, dimenticando che l'olio crudo è fondamentale per la salute)
  • cibo coltivato con antiparassitari e fertilizzanti chimici
  • eccesso di pepe, spezie e droghe
  • cibo riscaldato o cotto due volte
  • vino e bevande alcoliche, anche in quantità non eccessive - oltre alle quali diventano tamasici. Dice Sai Baba: "Bevendo sostanze intossicanti si perde il controllo delle emozioni e delle passioni, degli impulsi e degli istinti, del linguaggio e del movimento e ci si può perfino abbassare al livello delle bestie". La cronaca ce ne mostra tanti esempi...

domenica 8 febbraio 2015

Dieta Satvica

Importantissima per la salute è la scelta dei cibi, che devono essere preferibilmente freschi, genuini, provenienti da agricoltura biologica e non transgenici. Prediligere verdure o ortaggi crudi o poco cotti, cereali integrali consumati crudi dopo averli fatti opportunamente germogliare e frutta di stagione. Le verdure e la frutta coltivate sulle terre su cui viviamo e consumate in stagione ci garantiscono il nutrimento più adatto per mantenerci in buona salute e per superare le difficoltà caratteristiche dei vari periodi dell'anno: caldo eccessivo d'estate e freddo d'inverno. Oggi la grande disponibilità di prodotti d'importazione ci fa spesso trasgredire a questa regola. 
"Il cibo non vegetariano intacca non soltanto il corpo fisico dell'uomo ma ha effetti deleteri anche sulla mente...Mangiando carne si sviluppa la tendenza alla violenza e alle malattie animali..."
Secondo Sai Baba e l'antica medicina ayurvedica, il consumo di carne ci renderebbe più aggressivi, accentuando l'instabilità della mente, gli istinti animali e ostacolando la nostra crescita spirituale. Il consumo di carne (che include anche il pesce...) ci renderebbe incostanti e indolenti, stimolando nella mente sentimenti di aggressività, invidia e gelosia. 
Nella mia esperienza personale, ho adottato da vent'anni la dieta vegetariana, di cui gli ultimi nove vegana, (con qualche eccezione per il ghee, di mia produzione, ed il miele, biologico e locale) e posso affermare di avere avuto molteplici vantaggi, fisici, emotivi e mentali. 
Ogni cibo avrebbe dunque caratteristiche di base proprie, più o meno salutari, che noi possiamo migliorare o peggiorare a seconda del modo in cui lo assumiamo, lo cuociamo o lo conserviamo.

I cibi sattvici stimolano la pace, l'equilibrio, l'armonia, la saggezza e sostengono l'uomo nel suo cammino spirituale. Mantengono il corpo giovale e la mente lucida, conferiscono salute, longevità, pazienza, tolleranza. Il cibo Sattvico è il cibo ideale per tutta l'umanità, indispensabile per l'aspirante spirituale ed il praticante di yoga e di meditazione. Questo tipo di cibo permette di coltivare sentimenti elevati e amicizie durature esenti da invidie e gelosie, è cibo puro, grezzo e offerto a Dio.
  • Verdure e frutta crude, se necessario, poco cotte, coltivate biologicamente e non transgeniche
  • Cereali integrali e semi grezzi macinati e inzuppati d'acqua
  • Legumi, cereali e semi crudi in germoglio
  • Yogurt, siero di latte, latte fresco biologico (in quantità moderate) e ghee (in piccole quantità), tutti prodotti da mucche rispettate e dopo che hanno allattato i loro piccoli
  • Olio crudo (spremuto a freddo) come condimento
  • Noci, mandorle (non tostate), polpa e acqua di cocco (per coloro che vivono nelle zone tropicali)
  • Acqua pura MAI FREDDA (anzi meglio tiepida) consumata possibilmente prima e dopo i pasti

Dieta

"L'alimentazione è una delle principali fonti di malattia ma, se corretta ed equilibrata, è la prima cura per il nostro corpo. Noi tendiamo ad eccedere nel mangiare poiché quel tipo di cibo in più ci porta ad alienazione mentale. Dovrebbe esserci un limite al cibo che si mangia. Se eccedete nell'alimentarvi siete destinati a sofferenza. Per proteggere e salvaguardare il corpo, il cibo è necessario ma anche questo cibo dovrebbe essere assunto secondo le caratteristiche richieste dai bisogni del corpo. Se si oltrepassa quel limite, il funzionamento del vostro corpo sarà sconvolto da disturbi. La regola d'oro è dunque la dieta, lo stile alimentare che si adotta. 
Il nostro peso dovrebbe mantenersi costantemente sui valori di forma senza subire fluttuazioni nei vari periodi dell'anno. Stabilità del peso sui giusti valori vuol dire equilibrio e stabilità della mente mentre ogni aumento o diminuzione del peso indicano che qualcosa non va: sia l'anoressia (mancanza di appetito) che la bulimia (fame nervosa irrefrenabile seguita spesso da sensi di colpa e vomito) dipendono da fattori nervosi. Le continue variazioni di peso rappresentano anche una fatica per l'organismo che, disperdendo le sue energie, sarà più facilmente esposto alla malattia. La salute è la logica conseguenza di una vita disciplinata e sottoposta a regole. Abbiamo aria attorno a noi ma non per questo ne respiriamo più di quanto ne abbiamo bisogno. Mangiare moderatamente è la migliore medicina per evitare malattie fisiche, mangiare ad intervalli regolari, secondo orari ben precisi, fare attività fisica, in modo da digerire bene, alzarsi da tavola con ancora un po' di fame e aspettare di mangiare ancora finché non si sente il bisogno di riempire di nuovo lo stomaco,"

La qualità e la quantità del cibo che mangiamo determinano i nostri pensieri e sentimenti. Il cibo può essere di tre tipi:
Sattvico, quando stimola la pace e l'armonia
Rajasico, quando stimola passioni e desiderio
Tamasico, quando porta alla pigrizia e al torpore.

Il cibo di cui si nutre l'uomo in questa epoca è essenzialmente rajasico e tamasico. I nostri avi facevano due pasti al giorno e gli antichi saggi mangiavano una sola volta al dì. Un asceta (Yogi) è colui che mangia una volta al giorno, un godereccio chi mangia due volte al giorno (Bhogi) e un malato (Rogi) è colui che mangia tre volte al giorno. 
Ed inoltre, la compagnia delle persone con le quali il cibo viene consumato, il luogo, i recipienti nei quali viene cotto, le emozioni che passano nella mente della persona che lo cucina e lo serve: tutte queste cose esercitano una sottile influenza sulla natura e sulle emozioni della persona che si nutre del prodotto finale.

Yoga per la donna

Asana e Pranayama in gravidanza

In genere le donne sono spaventate o timorose all'idea di eseguire le Asana e il Pranayama durante la gravidanza. Può essere utile, invece, incoraggiarle a praticare lo yoga anche il questo periodo e indicare quali posizioni possono essere effettuate senza pericolo per migliorare la propria salute durante la gravidanza.
Le Asana in questione sono di facile esecuzione, ma troppo complesse o pericolose. Il loro intento è quello di garantire alla madre una buona forma fisica, in modo che possa evitare tutti quei malori tipici del suo stato, quali il vomito, il malessere mattutino, la costipazione, il gonfiore, il mal di testa, la tossiemia, etc. etc. Possono inoltre favorire una corretta digestione, migliorare la circolazione del sangue e agevolare la respirazione. Gli esercizi di Pranayama si propongono di ridurre la stanchezza e la tensione nervosa e di espellere le tossine, affinché le condizioni psico-fisiche si mantengano ottime. Le immagini scelte privilegiano quelle che consentono al feto di avere più spazio possibile per muoversi e per crescere dentro il grembo materno, e possono favorire un parto naturale e spontaneo. 
La capacità di piegarsi dipende dall'elasticità e dall'esecuzione appropriata dei movimenti e delle respirazioni.
Il programma che descrive Gita S. Iyengar nel suo libro Yoga per la donna, si riferisce alle donne in condizioni normali di salute.
Durante la gravidanza si eseguono le stesse Asana e gli stessi esercizi di Pranayama che vengono praticati nella vita normale, con qualche modifica (per esempio, evitare di fare salti per divaricare le gambe, niente piegamenti né estensioni oltre quanto si riesce a fare, accorciare la durata di ciascuna posizione, nessun impedimento o interruzione del respiro durante l'esecuzione delle Asana, favorire l'apertura e sollevamento del torace e inarcare la schiena,  non contrarre né copmprimere l'utero durante gli esercizi).

Foto scattate tra il 7° e 9° mese di gravidanza

Foto scattate tra il 7° e 9° mese di gravidanza

Foto scattate tra il 7° e 9° mese di gravidanza

I 3 Guna


domenica 1 febbraio 2015

CtAyurveda si rinnova

      

Centro Trattamenti Ayurveda - Sedi: Catania e Castello di Santa Cristina(Vt)
da aprile 2015...


                                    


 http://www.santacristina.it