lunedì 25 gennaio 2016

Alloro (Laurus nobilis)

La versione indiana di questa pianta è il Cinnamomum tamala, una parente stretta del cinnamomo; è pungente, dolce, calda e ha sapore postdigestivo pungente. Induce una diminuzione di vata  e kapha mentre accresce pitta. Questa spezia viene somministrata mescolata alla cannella ed al cardamomo per curare la congestione respiratoria. In alcuni casi, la corteccia della pianta viene utilizzata come adulterante della cannella.
L’Alloro stimola la digestione (Agni) se mescolato, durante la cottura, con il cibo o, se viene servito come tisana, soprattutto alla fine dei pasti. L’Alloro, inoltre, per le sue qualità (guna), oltre ad avere un’azione aperitiva e digestiva, ha anche un’azione espettorante, antireumatica, sudorifera.
Nel passato era molto impiegato l‘olio di alloro che si prepara con le bacche di alloro colte a maturazione, seccate e tritate. 

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