lunedì 5 settembre 2016

L'arte di automassaggiarsi


Un'ottima abitudine anche per migliorare la conoscenza di noi stessi è quella dell'automassaggio. Eseguirlo al mattino riattiva la nostra vitalità, alla sera ci pacifica e ci conduce ad un sonno ristoratore.
La successione completa prevede diverse fasi: 

  • Gambe e piedi
  • Testa e viso
  • Torace e schiena
L'automassaggio può essere fatto anche parzialmente, per esempio:
  • al mattino, un massaggio di 5' alla testa e al viso prepara ad affrontare meglio la giornata, calma la mente, migliora la vista, fa crescere sani i capelli. Si esegue prima di lavarsi, mettendo 1 cucchiaio di olio anti pitta (olio di cocco, brahmi, etc) sulla fontanella e battendo ripetutamente con il palmo della mano, quindi spalmare l'olio su tutta la testa, sui capelli e sul viso, con movimenti circolari. Tenere l'olio più a lungo possibile, almeno 20' prima di lavare.
  • la sera massaggiare collo, spalle, braccia, torace, addome, bacino, gambe e schiena (fin dove arriva la mano) elimina lo stress, stanchezza, tensioni, traumi emozionali, blocchi energetici e inoltre nutre i tessuti. Si consiglia di scaldare l'olio da utilizzare (un antivata) prima di spalmarlo, strofinando nel senso della lunghezza, da sdraiati o da seduti.
  • prima di andare a dormire massaggiare i piedi con olio anti vata (olio di sesamo, per esempio) o anti pitta o ghee favorisce il rilassamento e il sonno. Lavare i piedi con acqua calda o tiepida, asciugarli, ungere di olio tutti i piedi, sopra e sotto, strofinando con il palmo delle mani e con i polpastrelli e premere su tutta la pianta del piede per alcuni minuti.


Su viso, mani, colonna vertebrale, gambe e piedi ci sono i punti riflessi di tutto il corpo, i punti Marma Un automassaggio in queste zone ristabilisce un equilibrio psicofisico generale.


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