sabato 18 ottobre 2014

Cura della mente e del pensiero

"Quando la mente soddisfa un desiderio, ne insegue immediatamente un altro senz amai trovare completo appagamento, proprio come fa una scimmia che si posa da un ramo all'altro senza una meta. L'unico scopo sul quale la mente si posa e trova pace è proprio la realizzazione divina. Infatti è molto difficile che una persona che ha fatto una scelta di fede torni indietro (vedi l'esempio dei missionari...). Ma la mente  è instabile come un cavallo inquieto, assetato di avventure ed emozioni, occorre domarla con la pratica assidua dello Yoga, del Pranayama (controllo dle respiro) e della Meditazione. Anche i canti sacri e le rpeghiere fanno parte dei rituali di purificazione e del controllo della mente, che così stabilizzata fa sgorgare l'innata saggezza che dimora nel cuore dell'uomo, espressione della scintilla divina in noi. Ricordiamo inoltre che, secondo l'Ayurveda, gli stati d'animo e il pensiero della donna incinta si riflettono sul feto. La serenità della madre è dunque di fondamentale importanza per la salute del nascituro.". 

E ciò vale anche per i nostri stati d'animo che si riflettono poi nella vita di tutti i giorni, richiamando a noi le esperienze più vicine a ciò che sentiamo e pensiamo.






Tratto da: 
L. Torchio, Sai Baba parla di alimentazione e salute, Ed. Il Punto d'Incontro

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