lunedì 7 luglio 2014

Prodotti caseari e Yoga

Le tradizioni dello Yoga dell'India considerano i derivati del latte un cibo eccellente, soprattutto per le persone che percorrono il sentiero spirituale. Anche se i latticini non sono raccomandati a tutti i tipi, in particolare non sono adatti ai kapha, hanno un ruolo importante nel mantenimento della salute e per favorire la longevità. L'antica civilizzazione vedica è cresciuta attorno alla mucca che fornisce il latte, la panna, il burro e lo yogurt. Nel corso della storia, questi sono stati i cibi favoriti dagli yogi che non hanno trovato i latticini dannosi per la loro salute. Durante l'infanzia il grande avatar Krishna era noto perché si mangiava il burro appena preparato da qualche massaia che incautamente lo lasciava incustodito. 
L'Ayurveda usa i derivati del latte come medicinali, soprattutto e per migliorare la resistenza alle malattie e come aiuto durante la convalescenza e il recupero della salute. Fra questi preparati troviamo decotti nel latte, burro e ghee medicati. I latticini vengono consigliati non solo ai giovani ma anche agli anziani e a chiunque sia debilitato e abbia bisogno di acquistare forza. Molti yogi adottano per lunghi periodi di tempo una dieta prevalentemente lattea. Il latte appena bollito con spezie e zucchero grezzo è considerato eccellente. 
Tutto questo dipende comunque dalla disponibilità di un latte di buona qualità PROVENIENTE DA MUCCHE CHE NON SIANO STATE MALTRATTATE, il che ci riporta al dilemma moderno. Un latte di questo tipo difficilmente si trova nel circuito commerciale. I derivati del latte di cattiva qualità ottenuti da mucche maltrattate, fanno aumentare il muco nell'organismo, favoriscono l'insorgere di allergie alimentari, allergie che colpiscono le vie respiratorie e la candida.
Alcune persone non hanno gli enzimi necessari a digerire i latticini perché il loro gruppo etnico storicamente non faceva uso di prodotti caseari. Anche gli adulti che on  sono stati allattati da piccoli possono avere delle difficoltà. altri problemi nascono non dai derivati del latte stessi ma da una preparazione impropria. Come la farina integrale è molto diversa dalla farina sbiancata, così i latticini preparati in modo naturale sono molto diversi da quelli comunemente venduti nei supermercati.
In India si permette alla mucca di dare il latte prima al suo vitello e solo quel che rimane, che a volte è una quantità considerevole, viene usato per gli uomini. Se il vitello viene allontanato dalla madre, il latte perde la maggior parte delle sue qualità nutrienti. L'industria dei latticini allontana i vitelli dalle madri per ucciderli. noi uccidiamo i figli degli animali e poi beviamo il loro latte. Come si sentirebbe una madre nelle stesse circostanze? Quando una mucca sente il richiamo del vitello comincia immediatamente a secernere latte. La mucca capisce quando il vitello viene portato via per essere ucciso e la sua sofferenza crea delle tossine che vengono secrete nel latte. 
Le vacche vengono maltrattate in molte altre maniere: vengono confinate in recinti angusti e munte meccanicamente. Sono diventati ormai degli animali ibridi, nati con l'inseminazione artificiale, riprogettati geneticamente per produrre molto più latte di quello che per loro è normale produrre. Vengono nutrite con ormoni, antibiotici e granaglie non organiche i cui residui chimici vengono assorbiti dai tessuti e si concentrano nel latte. I latticini vengono pastorizzati, omogeneizzati e tenuti in refrigerazione per lunghi periodi; anche questo riduce le loro proprietà benefiche
I testi ayurvedici spiegano in dettaglio le proprietà dei vari derivati del latte Ci dicono che la qualità della carne e dei derivati del latte provenienti da animali tenuti legati o confinati è molto inferiore a quella degli animali che vivono liberi. Quindi non possiamo paragonare i prodotti delle fattorie moderne con quelli citati nei testi ayuvedici. ovviamente dobbiamo cercare di procurarci latticini biologici o essere cauti nell'uso dei latticini in generale.
Fra i latticini, latte e ghee sono ottimi per la pratica dello Yoga. Il latte è meglio prenderlo appena bollito con spezie tipo zenzero, cannella e cardamomo. Lo yogurt è meglio prenderlo come bevanda mescolandolo con acqua (lassi), altrimenti è un po' pesante e tende a formare muco e non è un cibo dimagrante come normalmente si pensa. 

D. Frawley, Yoga e Ayurveda.

PS. Questa volta trascrivere l'articolo mi è venuto difficile: quando si tratta del dolore degli animali la mia reazione è sempre la stessa...tendo allo svenimento, corpo emozioni e mente tendono gelarsi, mi si abbassa la pressione e sento un grandissimo vuoto interiore...











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