Dall'ayurveda allo sviluppo sostenibile, attraverso le qualità del Cuore e del Retto Agire.
venerdì 12 dicembre 2014
mercoledì 3 dicembre 2014
Alimentazione ayurvedica
"...è sempre consigliabile ottimizzare la combinazione degli alimenti sulla base della propria costituzione, in modo da rafforzare l'equilibrio dei 3 dosha. Ciascun alimento, infatti, presenta qualità e sapori che possono equilibrare o scompensare il nostro assetto costituzionale, influenzando non solo lo stato di salute ma anche la mente, l'umore e il comportamento. I cibi possono contenere più sapori ed influenzare più dosha contemporaneamente ma in genere per classificare un alimento si tiene conto del suo sapore predominante:
Sapori dolci
Aumentano le caratteristiche kapha, diminuendo vata e pitta, quindi danno stabilità, soddisfano e tranquillizzano l'animo ma appesantiscono il corpo. Sono quindi sconsigliati per gli individui a costituzione prevalentemente kapha mentre possono essere utili alle persone vata e pitta.
- quasi tutti i cereali, come grano, riso, orzo
- zuccheri
- legumi (fagioli, lenticchie, piselli)
- latte e derivati (panna, burro)
- olio di mais
- olio di semi di girasole
- olio di cocco
Sapori acidi
Aumentano pitta e kapha diminuendo vata, stimolano la digestione, sono rinfrescanti ma possono provocare gastriti, irritazioni cutanee. Sono utili agli individui vata e se ne sconsiglia l'eccesso per i pitta e kapha.
- derivati del latte (yogurt e alcuni formaggi)
- sostanze fermentate (aceto, salsa di soia)
- frutta acida (limoni, arance, prugne, ananas, uva e tamarindo)
Sapori salati
Aumentano pitta e kapha diminuendo vata, stimolano la digestione e l'appetito creano però ritenzioni idriche e psicologicamente aggravano i desideri e l'avidità. Sconsigliati agli individui kapha e pitta, utili con moderazione ai vata.
- tutti gli alimenti salati con salgemma o sale marino
Sapori piccanti
Aumentano vata e pitta diminuendo kapha, stimolano l'eliminazione dei fluidi (soprattutto muco e urine), migliorano la digestione decongestionando i tessuti ma aumentano l'eccitabilità emotiva. Consigliati per gli individui kapha che soffrono di bronchiti, sinusiti, eccesso di muco e ritenzioni liquide.
- pepe
- peperoncino
- senape
- aglio
- cannella
- timo
- origano
- cumino
- zenzero
- chiodi di garofano
Sapori amari
Aumentano vata diminuendo pitta e kapha, stimolano la digestione e l'eliminazione delle tossine, se in eccesso creano perdita di appetito e diminuzione del peso, instabilità e insoddisfazione. Controindicati per i vata, vanno bene per gli individui pitta e kapha.
- ortaggi a foglia verde (radicchio, cicoria, indivia, cavoli verdi)
- olive
- zucca amara
- cacao
- fieno greco
- curcuma
Sapori astringenti
Aumentano vata diminuendo pitta e kapha, molto simili ai cibi amari, sono rinfrescanti e diminuiscono le secrezioni, soprattutto sudore e lacrime. L'eccesso può creare secchezze, stitichezze e possono aumentare le ansie e le paure. Controindicati per i vata, vanno bene per kapha e pitta.
- cachi
- mele
- melograno
- mirtilli
- noci
- nocciole
- fagiolini
- lenticchie
- lattuga
- germogli
- cavolfiore
- broccoli
Un terzo dello stomaco dovrebbe essere riempito con cibo, un terzo con acqua e un terzo con aria. se si mangia in eccesso, lo stomaco si dilaterà e richiederà altro cibo. per una buona digestione, ogni boccone dovrebbe essere masticato a lungo.".
Tratto da: L. Torchio, Sai Baba parla di alimentazione e salute, ed. Il Punto d'Incontro, 2003.
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